I versi toccanti e penetranti di Alda Merini, un paio di scarpe rosse, un morbido e scarlatto foulard hanno accolto oggi i giovani studenti della scuola secondaria di primo grado del nostro istituto.
Simboli silenziosi che hanno metaforicamente portato alla memoria le tante, le troppe vittime di violenza, abusi e femminicidi.
Numerosi i dibattiti, tante le riflessioni per dire NO alla violenza sulle donne, atto vile e brutale che tanto ferisce non solo chi lo subisce fisicamente, ma l’intera società.
Alle nuove generazioni viene affidato un compito importante, eliminare la barriera culturale che porta l’uomo a considerare la donna come un oggetto di cui è padrone indiscusso.
La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU nel 1999, ha dato l’occasione ai nostri giovani studenti e ai docenti di urlare a gran voce che il rispetto è alla base di OGNI rapporto e che la violenza DEVE essere contrastata e combattuta in OGNI sua forma.