Dal Rapporto ISS COVID-19 – n. 58/2020 (Versione del 21 agosto 2020)

PRIMO SCENARIO: ALUNNO CON SINTOMATOLOGIA MANIFESTATA A SCUOLA  (Paragrafo 2.1.1)

Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico. 

  1. L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19.
  2. Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.
  3. Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento (Aula Covid).
  4. Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.
  5. Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.
  6. Far indossare una mascherina chirurgica all’alunno se ha un’età superiore ai 6 anni e se la tollera.
  7. Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.
  8. Fare rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli dentro un sacchetto chiuso.
  9. Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno sintomatico è tornato a casa.
  10. I genitori devono contattare il PLS/MMG per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.
  11. Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  12. Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  13. Il Dipartimento di prevenzione si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
  14. Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di prevenzione l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di Prevenzione con le consuete attività di contact tracing, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
  15. Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test.
  16. In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una attestazione che il bambino/studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali.

SECONDO SCENARIO: ALUNNO CON SINTOMATOLOGIA MANIFESTATA A CASA (Paragrafo 2.1.2)

Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, presso il proprio domicilio

  1. L'alunno deve restare a casa.
  2. I genitori devono informare il PLS/MMG.
  3. I genitori dello studente devono comunicare l’assenza scolastica per motivi di salute.
  4. Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  5. Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  6. Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
  7. Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 2.1.1

TERZO SCENARIO: OPERATORE SCOLASTICO CON SINTOMATOLOGIA A SCUOLA (Paragrafo 2.1.3)

Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico

  1. Assicurarsi che l’operatore scolastico indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica;
  2. invitare e ad allontanarsi dalla struttura, rientrando al proprio domicilio e contattando il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico.
  3. Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  4. Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  5. Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
  6. Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 2.1.1
  7. In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.

Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.

QUARTO SCENARIO: OPERATORE SCOLASTICO CON SINTOMATOLOGIA A CASA (Paragrafo 2.1.4)

Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, al proprio domicilio

  1. L’operatore deve restare a casa.
  2. Informare il MMG.
  3. Comunicare l’assenza dal lavoro per motivi di salute, con certificato medico.
  4. Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  5. Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  6. Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
  7. Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 2.1.1
  8. In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.

Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.

In sintesi

Nel caso in cui una persona all’interno dell’istituto (lavoratore o studente) sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente alle persone presenti i quali provvederanno ad avvisare tempestivamente il referente COVID e ad avvisare il genitore/tutore; in tal caso si dovrà procedere al suo isolamento (in aula COVID), successivamente la persona raggiungerà il proprio domicilio e contatterà il proprio Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta.

La scuola collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente a scuola che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, la scuola potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente la struttura, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

Menu principale

In evidenza

URP

Istituto Scolastico Comprensivo "Luigi Capuana"

di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

Istituto a Indirizzo Musicale: Chitarra - Flauto - Pianoforte - Violino

Ambito Territoriale di Catania n. 008

Via S. Ippolito sn 

Tel: 0933982141

Fax: 093398003

Via Paolo Maura 16

Tel: 0933981165

95044 - Mineo CT

E-MAIL: ctic81100q@istruzione.it

PEC: ctic81100q@pec.istruzione.it

Cod. Mecc. CTIC81100Q
Cod. Fisc. 82002070876

Area riservata