VALUTAZIONE

Criteri generali

  1. L’accertamento del possesso dei prerequisiti nelle diverse classi viene valutato in decimi.
  2. Le prove di verifica relative alla valutazione intermedia e finale sono uguali per tutte le classi parallele dell’Istituto.
  3. La valutazione intermedia e finale degli apprendimenti è effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, tranne che per l'insegnamento della religione cattolica che continua ad essere espressa con un giudizio sintetico.
  4. La valutazione, intermedia e finale, è affidata al gruppo dei docenti di classe presieduto dal Dirigente scolastico o da un suo delegato.
  5. Il gruppo docente di classe decide l’ammissione alla classe successiva o al successivo grado d’istruzione all’unanimità e può promuovere l’alunno anche in presenza di carenze; in questo caso la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione.
  6. La valutazione delle produzioni quotidiane, di esercitazioni in classe, di compiti a casa, ecc. viene espressa dai docenti del team attraverso un giudizio di tipo descrittivo o espresso in decimi.
  7. La rilevazione dei progressi nell’apprendimento e nello sviluppo personale e sociale dell’alunno disabile va rapportata al P.E.I. che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Inoltre la valutazione dovrà sempre essere considerata come valutazione di processi e non solo come valutazione di performance.

Per gli ALUNNI STRANIERI si fa riferimento alla normativa vigente (art.45 del DPR n.394 del 31/08/99, confermato all'art. 1, comma 9 del DPR n.22 del 22/06/09, sul documento di valutazione, a seconda della data di arrivo dell'alunno e delle informazioni raccolte sulle sue abilità e conoscenze scolastiche, possono essere espressi enunciati come di seguito:

"La valutazione non viene espressa in quanto l'alunno si trova nella prima fase di apprendimento in lingua italiana L2 (nel primo quadrimestre). La valutazione espressa si riferisce al percorso personale in quanto l'alunno si trova nella fase di apprendimento di lingua italiana 1.2 ( nel primo o secondo quadrimestre)  La valutazione di alunni stranieri terrà conto delle valutazioni espresse da docenti di altra scuola di provenienza o di insegnanti/operatori preposti all'insegnamento di lingua italiana L2.

Per gli ALUNNI DISABILI la valutazione in decimi va rapportata al P.E.I., che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell'alunno con disabilità.

Per gli alunni con DISTURBI SPECIFICI Dl APPRENDIMENTO (dislessia, disgrafia/disortografia, discalculia), opportunamente CERTIFICATI, sono assicurate forme adeguate di verifica e valutazione, che prevedono la possibilità di utilizzare gli strumenti e le misure di tipo compensativo e dispensativo consentiti dalla normativa vigente, ovvero l'assegnazione di TEMPI più LUNGHI di esecuzione delle prove di verifica/valutazione delle attività didattiche e della prova d'esame.

 

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URP

Istituto Scolastico Comprensivo "Luigi Capuana"

di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

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